Quanto spesso vi capita di non avere tempo per fare la spesa settimanale, e trovarvi all’improvviso con poco o nulla per far da mangiare?
In questa stagione può essere un problema dettato non solo dai ritmi frenetici degli impegni lavorativi e familiari, ma anche – più tristemente – dai malanni invernali! In genere inizia il giovedì o il venerdì pomeriggio/sera, con uno starnuto dei bambini o del partner: rizziamo subito le orecchie e siamo in allerta. Sarà mica l’ennesimo raffreddore o, peggio, i prodromi della temutissima influenza australiana di quest’anno? Ma no ma no, stiamo tranquilli: sarà solo un po’ di polvere che irrita il naso!
…e invece! Allo starnuto fa seguito il pizzicore in gola, il naso che cola, magari qualche linea di febbre e, inevitabilmente, il contagio del resto della famiglia. Se siamo una coppia, probabilmente per la domenica o il lunedì potremmo essere entrambi sani e comunque, in genere si sta “molto male” in successione, non in contemporanea, quindi tutto sommato uno può aiutare l’altro. Ma se abbiamo uno o più bambini piccoli, è il disastro: non solo ci si ammala a catena, ma quando i bambini iniziano a stare meglio (e quindi sono più attivi) ecco che sono i genitori a dover bene o male arrancare, preparare i pasti, assicurarsi che i bambini non si facciano male e magari non passino tutta la giornata davanti alla TV!
Ecco, in queste situazioni anche fare la spesa diventa difficilissimo. Indubbiamente uno dei (ben miseri) vantaggi che sono rimasti dall’epoca post-lockdown è la possibilità offerta da molti supermercati e negozi di fare la spesa online con consegna a domicilio in giornata: questo può aiutare parecchio la gestione dei pasti.
Ma se ci accorgiamo proprio a ridosso della cena di non avere “niente” in casa?
Provo a lasciarvi i miei “must have” in dispensa, prodotti semplicissimi e con scadenza lunga che possono concretamente risolvere un pasto con semplicità.
1. Piselli o legumi in vaso di vetro
I legumi sono estremamente versatili: potete saltarli in padella con un po’ di burro e qualche erba aromatica e usarli come condimento per un primo piatto o da servire con patate o polenta; potete usarli per arricchire una minestra (usando verdure surgelate); potete usarli per un’insalatona; se avete un po’ più di tempo, potete fare delle polpette di legumi (qui trovate la mia ricetta base di veg-polpette!).
2. Patate
Da cuocere in pentola a pressione, in padella o al forno: a seconda del metodo di cottura e degli insaporitori che sceglierete, le patate possono prestarsi a tantissime ricette molto semplici. Qualche esempio: al forno per un piatto unico insieme a del formaggio; lessate e poi schiacciate con i rebbi di una forchetta, insaporite con burro fuso ed erba cipollina, da servire con uova al tegamino; spadellate con olio extravergine e rosmarino disidratato, da servire con legumi.
3. Miso
Io uso questo miso, derivato dai ceci (e non, come tradizione vorrebbe, dalla soia). È un super insaporitore che può rendere gustosi anche i piatti più banali. Ad esempio, in assenza di altri condimenti, mi è capitato più di una volta di preparare un piatto di spaghetti con ghee, miso e parmigiano. Ma spesso ne ho anche messo un cucchiaino in acqua bollente per fare una sottospecie di brodino nel quale ho cotto farro o orzo, uovo e parmigiano (chiamiamola tra molte virgolette “stracciatella in brodo”).
5. Uova
Le uova mi risolvono moltissimi pranzi o cene in cui non ho altro secondo piatto a disposizione e un primo sarebbe troppo poco: al tegamino, strapazzate, alla coque. Molto spesso le uso come frittata o simil-omelette, mescolate ad altri mini-avanzi che ho in frigorifero: qualche pezzetto di formaggio, un cucchiaio abbondante di pesto d’avanzo, una tazzina di verdura cotta. Le uova spesso mi salvano anche merende rinforzate per il mio compagno e Mattia, che spesso nel weekend verso le 17 hanno una fame bella robusta: le preparo in versione dolce, con farina e latte vegetale, servite con miele e crema di mandorle.
6. Parmigiano o formaggio stagionato
Qualche pezzettino di formaggio stagionato può cambiare il tono tendenzialmente piatto di un pasto raffazzonato: ad esempio, potete preparare un pesto velocissimo frullando olio evo, una manciata di frutta secca, un pezzo di parmigiano e una qualsiasi verdura (o cucchiaiata di legume) abbiate a disposizione. Ma non solo! Vi insaporisce una frittata, vi permette di arricchire un’insalatona, mette un boost di sapore a del semplice riso bollito.
7. Polenta istantanea
Da bergamasca adottata padovana, so bene che parlare di ‘polenta istantanea’ è un sacrilegio, ma ammettiamolo: è comodissima. In 5 minuti avete pronto il perfetto comfort food, che può essere declinato in tanti modi diversi: in tazza con un uovo al tegamino, insieme a del sugo rosso o un ragù (vegetale o non) scongelato, con un po’ di formaggio.
Queste sono soluzioni comode per la dispensa, ma dimenticare che anche il freezer è un’ottima risorsa! Non solo per conservare sughi e pietanze già cotte che devono solo essere scongelate (ragù di manzo o vegetale, pesto di diverso tipo, spezzatino, arrosto, zuppe e vellutate…), ma anche per qualche opzione meno ovvia:
1. Gnocchi
Prendetene sempre una o due porzioni extra da surgelare: senza scongelarli, sarà sufficiente farli saltare 4-5 minuti in padella con un dito d’acqua bollente, olio evo, parmigiano e se volete altro condimento a piacere (passata di pomodoro, pesto, ragù…).
2. Tortellini/ravioli
Anche la pasta ripiena può essere facilmente surgelata e tuffata direttamente in acqua bollente (o brodo), senza dover essere precedentemente scongelata.
3. Piadine
Abbiate l’accortezza di congelarle divise da fogli di carta forno, cosicché non si appicchino l’una con l’altra. Le potete scongelare direttamente in padella rovente, e farcire con quanto avete in frigo: salmone/trota affumicata, verdure d’avanzo, formaggio, avanzi di hummus (o magari porzioni di hummus surgelato).
4. Affettato di qualità
Anche l’affettato può essere congelato in piccole porzioni! Una volta tolto dal freezer ci mette poco a scongelare (a maggior ragione se d’inverno lo ponete su un asciugamano posto su un termosifone), giusto il tempo per farvi una doccia e/o apparecchiare la tavola. Lo potete mangiare in abbinamento a patate/legumi/polenta/piadina di cui vi ho parlato prima!
Ovviamente, oltre ai prodotti che vi segnalo io, ce ne possono essere molti altri: ad esempio la passata di pomodoro per una pasta velocissima, o il tonno in vaso di vetro per un sugo o un’insalatona come secondo piatto. Ecco, mi sono voluta focalizzare su qualche proposta meno scontata ma altrettanto versatile: spero che le idee vi siano state d’aiuto!